Il Libro di Tutte le Cose

DICEMBRE, SOLO COSE BELLE #14

Il libro di tutte le cose

 

Quest’anno abbiamo non uno ma ben due calendari dell’avvento.

Uno è appeso in cucina: lo abbiamo realizzato con i sacchettini dell’Ikea. Sulla parete, disegnano un albero di Natale. I sacchettini li riempiono, uno alla volta, gli elfi, i mitici aiutanti di Babbo Natale che, per dimensioni e ruolo, possono portare solo regali piccoli: dolci, figurine, pastelli, pupazzetti. Cose così.

L’altro è nella camera di Pietro, lo abbiamo preso al nostro negozio di giochi preferito: è un borgo di cartone con le finestrelle da aprire. Un classico, insomma.

Poi ci sono bellissime storie che ci raccontiamo e che, come i calendari, fanno scorrere il tempo che porta verso il Natale. Non sempre sono storie per bambini, o meglio, per bambini piccoli: alcune sono storie per bambini un po’ più grandi ma che suscitano l’interesse di mio figlio e a cui, quindi, le racconto comunque.

Una di queste storie è contenuta ne Il libro di tutte le cose di Kujier Guus. Continua a leggere

Gente di Peter Spier

E GLI ALTRI LIBRI PER CRESCERE TOLLERANTI

Storie per crescere tolleranti

Il potere di un libro non va mai sottovalutato, soprattutto se il lettore è piccolo, curioso e disponibile.

Qualche settimana fa ho trovato in rete un bellissimo articolo dedicato ai libri pensati per spiegare ai bambini il concetto di diversità e di tolleranza: o meglio, per rafforzarli, questi sentimenti, ché sono innati nei più piccoli. Continua a leggere

Questa non è una Recensione

Questa non è una recensione

Dopo quasi due anni di esperienza con ToWriteDown posso finalmente scriverlo: questo non è un blog dove trovare recensioni di libri, intese in modo tradizionale.

Io non so recensire un libro: riesco a scrivere solo di quelli che ho amato, che mi hanno dato piacere, che mi hanno permesso di trascorrere ore se non giorni in compagnia di vicende e di personaggi amici. E anche se fossi capace di scrivere di libri che non ho gradito, non sarei comunque in grado di definire bene un genere, descrivere lo stile dell’autore, catalogarlo, inserirlo in un filone, analizzarlo come precursore o come seguace di questo e di quello, fare delle associazioni con opere e correnti del passato.

Resta il fatto che mi piace parlare di storie, di personaggi, di vite narrate, di  scrittura e di scrittori. E che pertanto continuerò a farlo, chiedendomi, di tanto in tanto: come si scrive una buona recensione? Continua a leggere

Contro i Cattivi Funziona

Recensione Contro i cattivi funziona Massimo Canuti Instar Libri

 

Tra le cose di questi ultimi mesi ho messo un incontro con Anna. In quella occasione lei mi aveva lasciato un libro, il romanzo d’esordio di Massimo Canuti, con una dedica: non sarò Stephen King ma spero che ti piaccia.

– Ricordi a novembre il convegno sulla letteratura digitale per l’infanzia? – mi ha spiegato Anna. – E ricordi che cosa avevi chiesto a Massimo?

Certo che lo ricordo: io e Massimo abbiamo in comune la passione per le storie di King, quelle che raccontano di ragazzini e di adolescenti. E nel suo romanzo di esordio, Contro i cattivi funziona, Massimo parla del mondo dei ragazzini delle scuole medie milanesi: una piccola e preziosa storia di amicizia, solidarietà, diversità, ma anche di bullismo e di famiglie in difficoltà.

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Undici Tweet da Favola

E’ GIÀ TEMPO DI PREMIO ANDERSEN 2013

Undici tweet da favola
A fine marzo ho partecipato a un’iniziativa collegata al Premio Andersen, il maggior riconoscimento italiano per i libri destinati ai bambini e ai ragazzi che seleziona ogni anno le migliori opere con un occhio di riguardo per innovazione e originalità.
Tweet da favola è nata come iniziativa collaterale del premio per realizzare mini favole da 140 caratteri, giusto quelli che compongono la lunghezza massima di un cinguettio su Twitter. E proprio su Twitter era possibile veicolare questi Tweet da favola, identificati grazie all’hashtag #hca13.
Oggi ho scoperto che nessuna delle mie 11 mini favole è stata selezionata dalla giuria per la finalissima che svolge in questi giorni: peccato.
Io comunque alle mie mini favole mi sono affezionata e ho deciso di proporle qui: da archiviare, se lo volete, con l’etichetta cose utili non solo per la buonanotte, ma per ritrovare piccoli frammenti di sogno e di speranza per qualsiasi momento della giornata.