Ero in un bar di Milano, ieri sera, con vino sui tavoli e libri sugli scaffali.
Alle pareti, su un intonaco color giallo, qualcuno aveva scritto delle frasi, anche intere poesie, come quella della foto qui sopra: una poesia di Patrizia Cavalli, con un errore di ortografia che non rovina il senso.
Io non avevo mai letto nulla di questa poetessa italiana: scoprirla è stato un dono di questa strana estate. Continua a leggere