Every child is an artist.
The problem is how to remain an artist once he grows up.
Pablo Picasso
La via dell’artista è un percorso per il recupero della creatività creato più di vent’anni fa da Julia Cameron per aiutare a fare emergere l’artista che vive in ognuno di noi, recuperarlo e lasciarlo correre da solo, senza remore.
E’ un libro e un metodo che ho deciso di percorrere, senza remore, appunto.
Se volete seguirmi lungo la via, qui sotto trovate l’elenco di tutti gli argomenti finora trattati e i link per i post che ne parlano, a partire dai primi. Io li chiamo AllenaMenti, veri e propri esercizi di creatività che possono portare molto lontano:
- la presentazione del libro e del metodo di Julia Cameron
- i due strumenti di base per percorrere la via: le tre pagine quotidiane e l’incontro con l’artista
- come recuperare la sicurezza, uscire dall’ombra e sconfiggere i propri personali killer creativi
- un esercizio utile e piacevole, da rinnovare lungo tutta la via: vite immaginarie
- del perché e del percome la creatività comporta un processo di cambiamento
- contro lo scetticismo e contro le vecchie abitudini
- dare un senso alla rabbia e farsela amica
- esercitare la propria creatività facendosi un piccolo dono: ritrovare il proprio io bambino e la stanza della propria infanzia
- imparare a coltivare l’interesse per la vita quale la si vede
- scrivere una breve storia partendo da tre parole date (ed ecco i risultati: questi i vostri racconti, questo il mio)
- sincronicità, ovvero salta e la rete apparirà
- affrontare la vergogna e le critiche
- provare a indagare, come un detective, se stessi
- l’importanza della condivisione: come creare un circolo creativo e trasformare le notti buie dell’anima in notti stellate
- avere il coraggio di dirsi che non sempre va tutto bene
- l’incontro con l’artista: come trovare sempre nuove idee e come alzare il tiro
- il ruolo delle tre pagine nel processo di cambiamento e come non abbandonarle
- astenersi dalla lettura per sette giorni: una sfida da provare (qui potete leggere come è andata la mia)
- creare una stanza tutta per sé, e non per finta
- coltivare l’ozio, ché per chi intraprende un percorso di creatività il tempo per non fare nulla è necessario
- ricordare che per prendere il treno e per vincere la lotteria ci sono sempre pochi indispensabili passaggi da fare. Il resto lo fa la vita
- due esercizi per tornare alla scrittura, se la si è abbandonata un po’, e un’ora al giorno per essere felici
- il lato spirituale de La Via dell’artista
- due esercizi per esercitare la propria tendenza ad essere ricchi di natura
- scoprire qual è il proprio lusso personale e concederselo per ampliare la propria arte
- imparare a riconoscere che i soldi sono una falsa giustificazione per non dedicarsi alla propria arte
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Bellissimo libro, l’ho fatto anche io qualche tempo fa e ora che ti ho letto mi hai fatto venire voglia di riprenderlo in mano. Grazie 😉
Ciao, e lieta di conoscerti!
Se vuoi riprenderlo in mano e condividere l’esperienza con me ne sarò molto felice!
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