Il Diritto all’Ozio

COME SVILUPPARE IL PROPRIO IO CREATIVO: ALLENAMENTI #22

Il diritto all'ozio

Esistono di me decine di foto addormentata, in ogni luogo, ad ogni ora del giorno: il numero di queste foto è di poco inferiore a quelle di me in lettura, sempre in ogni luogo, sempre ad ogni ora del giorno. E da qualche anno, con Pietro.

Merito di mio marito che ama cogliermi (e collezionarmi) nelle mie due situazioni preferite: addormentata o con un libro in mano. In entrambi i casi credo si possa parlare di un vizio irrinunciabile: quello per l’ozio.

A beneficio di chi aveva ancora dubbi in proposito, l‘ozio viene definitivamente sdoganato nel quinto capitolo de’ La via dell’artista: per chi intraprende un percorso di creatività, il tempo per non fare nulla è necessario. Continua a leggere

Non Leggere genera Debiti

COME SVILUPPARE IL PROPRIO IO CREATIVO: ALLENAMENTI #21

Non leggere genera debiti

L’ho già ammesso altrove, ma occorre, per far sì che le informazioni non vadano disperse, che lo scriva anche qui: il mio esperimento di astensione dalla lettura è andato così così.

Non ho rispettato i sette giorni che mi ero imposta. Quelli senza leggere sono stati solo cinque. Continua a leggere

Amplificato (come Me)

IL SONNO DEI BAMBINI

Pietro dorme

 

Giorno di Pasqua, le diciotto passate da un po’. La casa si è appena svuotata, io sono esausta, tuo padre pure.

La luce inizia a farsi meno piena, rarefatta: illanguidisce come noi, come te che siedi sul divano e chiedi di vedere un cartone. Accendo il 43, il canale più usurato, qui, e lascio il volume basso mentre inizio a raccogliere tutte le cose sparse attorno, dalle carte delle uova alle tazzine di caffè.

Il tempo della sigla di Peppa Pig e tu stai dormendo.

Fermo tutto, mi siedo sul tappeto, proprio di fronte a te, a contemplarti. Tuo padre ti fa pure una foto.

Perché, che ci risulti, è la prima volta che ti addormenti da solo.

Un evento: se non fosse che siamo stravolti e sufficientemente nutriti per le prossime ventiquattro ore, staremmo brindando con l’ultima bottiglia di prosecco rimasta.

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(Ancora) Una Stanza Tutta per Sè

COME SVILUPPARE IL PROPRIO IO CREATIVO: ALLENAMENTI #20

Ancora una stanza tutta per sè

Il mio esperimento in assenza di lettura è iniziato venerdì scorso: mentre scrivo, nella notte tra domenica e lunedì, sono in astinenza feroce e sto maledicendomi da sola.

Ho fatto finora solo un paio di strappi alla regola, in entrambi i casi dedicati ad altri (un illustrato per Pietro, il post di un’amica che desideravo sapere serena): per il resto, vuoto letterario per me.

E’ per questo che ho pensato di dedicarmi a un piccolo esercizio proposto da Julia Cameron sul suo manuale La via dell’artista, e che io qui propongo a tutti coloro che mi stanno seguendo in questi AllenaMenti ispirati alla Via: si parla di osservare la propria casa, di scavare dentro di essa la propria tana.

Mi ha ricordato, senza remore, il post con cui ho inaugurato questo blog. Il mio primo post. Continua a leggere