A noi le storie di Ernesto e Celestina piacciono tanto: ci vengono in aiuto in momenti delicati, quando si è ammalati, oppure quando si è alla ricerca di una dose supplementare di coccole prima di abbandonarsi al sonno.
Ernesto e Celestina, la loro speciale amicizia e il loro modo positivo di vedere il mondo, sono da poco diventati protagonisti di un film animato per bambini: dalle pagine agli schermi, gli acquarelli dai toni delicati di Gabrielle Vincent non hanno perso nulla del loro fascino. Merito anche di uno sceneggiatore d’eccezione: Daniel Pennac.
Il film Ernest et Célestine (qui il trailer in italiano) è stato sceneggiato da Daniel Pennac, a cui sono state affidate anche le stesure di tutti i dialoghi.
Personalmente la ritengo un’ottima scelta perché, a ben vedere, la storia dell’orso e della topolina non è affatto lontana dai temi trattati dallo scrittore francese soprattutto nella sua prima produzione.
Infatti, tutta la saga della famiglia Malaussène firmata da Pennac mette al centro il tema delle famiglie elettive, quelle che si scelgono anche contro il parere degli altri, sfidando la paura del diverso che sta alla base di ogni forma di razzismo, più o meno latente.
E il film Ernest & Célestine ha come temi di fondo proprio la diversità, la paura di quanto è lontano e non facilmente comprensibile: un orso e una topolina sembrano in effetti non avere molto in comune a prima vista, eppure sono una famiglia.
Ecco che la loro storia diventa un modo delicato, quasi poetico, di parlare ai bambini di tolleranza, diversità, razzismo, libertà, amicizia, superando tabù culturali e lasciandosi guidare dalle emozioni.
Il film racchiude il cuore delle storie create da Gabrielle Vincent attorno alle figure di Ernesto, un orso dal cuore tenero e dall’anima creativa, e della piccola Celestina, topolina volitiva capace di smuovere montagne.
Non riprende, però, la vera storia dei due amici, spendidamente narrata nel volume Ernesto e Celestina – Le domande di Celestina, pubblicato in Italia da Nord-Sud Edizioni (acquisita a qualche anno da Salani Editore) e che attualmente risulta essere fuori catalogo.
Le domande di Celestina si possono riassumere nella Domanda, quella con la D maiuscola: Ernesto…vorrei sapere come sono nata.
Ernesto ci mette un po’ ma poi trova il coraggio di dire alla topolina che l’ha trovata in un bidone della spazzatura: non è facile per Celestina accettare il fatto di essere stata abbandonata dai genitori, ma la sincerità dell’orso di fronte alla volontà di sapere la verità della topolina diventa il nuovo inizio per i due, con la conseguente scoperta che l’amore è così grande da dare un senso a tutto.
Questo volume è davvero incantevole, per la storia che racconta, per le emozioni che trasmette e per la bellezza delle tavole illustrate.
Nell’attesa che torni ad essere disponibile in libreria, vi consiglio un altro libro edito da Gallucci editore sulla scia del film: qui potete sfogliarlo a video, si tratta proprio dell’albo che ripercorre la storia narrata nel film.
Con la recensione del libro illustrato Ernesto e Celestina – Le domande di Celestina di Gabrielle Vincent partecipo all’iniziativa il Venerdì del libro, che vi invito a conoscere.
Una proposta delicata ma anche “forte”, la tua.
Mi hanno conquistato già le copertine dei libri nella prima foto del post 🙂
Le illustrazioni della Vincent non possono lasciare indifferenti.
wow: mi ispirano.
Una domanda: questo Ernesto & Celestina, in originale è edito in francese? Perchè se sì, vado a cercarlo on line per il nano (che stimo cercando di crescere bilingue).
Ciao e benvenuta!
In Francia i libri di Ernest e Célestine sono pubblicati dall’editore Duculot e mi risulta che siano tutti a catalogo: credo tu li possa reperire facilmente on line. Anzi, devo dirti che mi hai fatto venire voglia di prendere qualche albo in lingua originale per Pietro… 😉
Mi piace molto quando a un libro è accoppiato il film… e poi questo è davvero incantevole!
Sì, storie e tecniche di illustrazione regalano dolcezza…
Come sempre, io sono colpita anche dalla straordinaria bellezza delle illustrazioni. Grazie per questa splendida segnalazione!
Grazie della tua visita, mia cara.
Pingback: Venerdi’ del libro: Mani in gioco | Homemademamma
Molto belle queste illustrazioni, proposta interessante e originale!:-)
Davvero consigliata. A presto!
Fantastici, li conosco, li adoro!
Un sorriso, Adriana 🙂
Non conoscevo affatto Ernesto e Celestina quindi grazie per questa recensione! anche per la segnalazione del film. pensa che di Daniel Pennac non ho mai letto niente… devo recuperare assolutamente!
buon we!
Cinzia
Come si sarà capito da questo mio blog, a me piace abbastanza 😉
Questi personaggi mi sono del tutto nuovi ma si capisce “a pelle” che si tratta di un bel libro. Le illustrazioni, poi, parlano da sole!
Ciao Stefania, è vero, sono splendide.
Osservandole mi rilasso: ma l’acquarello mi ha sempre fatto questo effetto.
Pingback: Un Giorno, un Cane | ToWriteDown