Mi piacciono i Libri

Il mese scorso ho scovato in biblioteca questo breve volume illustrato per bambini dai tre anni.
Solo in seguito ho scoperto che è uno dei libri del progetto Nati per Leggere e che il suo autore, Anthony Browne, la pensa come me sugli albi illustrati: quando sono davvero belli, sono libri per tutte le età.

Per convincermi a proporlo a mio figlio per una lettura insieme mi era comunque bastato il titolo, quel Mi piacciono i libri che è una dichiarazione di intenti e una presa di posizione davvero niente male.
E che, in qualche modo, può aiutare la mia missione: costruire con ogni scusa quel attachment reading in cui credo.

Il volume è decisamente ben fatto: immagini e parole lasciano spazio all’immaginazione e permettono, nella lettura con il bambino, l’instaurarsi di giochi di fantasia che hanno come protagonisti i libri, le mille porte che aprono su diversi mondi, la varietà infinita di argomenti e generi che possono toccare.

Protagonista dell’albo è un piccolo scimpanzé che racconta, attraverso i suoi libri, quali sono le sue preferenze in fatto di lettura: scopriamo così che ama i libri che fanno ridere, i libri che fanno paura, i libri in prosa e i libri in versi, i libri da fare e i libri da guardare.

E il nostro piccolo lettore, bimba o bimbo seduto sulle nostra ginocchia, inizia a scoprire che ogni volume, composto di fogli di carta contenenti parole e figure, può essere classificato in un genere, riconosciuto con una etichetta da inventare insieme.

Vi segnalo che attualmente il volume è edito da Giannino Stoppani Edizioni: l’edizione che ho potuto prendere a prestito (e che vedete nella fotografia che apre il post) è piuttosto vecchiotta, ma la nuova edizione ne conserva anche il formato.

Siamo in vacanza, il tempo da dedicare al blog è pochino ma anche oggi non ho voluto mancare all’appuntamento con il Venerdì del Libro, un momento che mi arricchisce grazie al confronto con tantissime lettrici: questo post è il mio contributo all’iniziativa di Paola che vi invito a conoscere.

6 pensieri su “Mi piacciono i Libri

  1. Anche io la penso come te, te lo devo avere già detto altre volte. E in tutti in assoluto ma in quelli per l’infanzia a maggior ragione una illustrazione di vaglia è un complemento essenziale. Ricordo che la presenza di un certo illustratore, da ragazzina, mi faceva capire istantaneamente se il romanzo di Astrid Lindgren che mi accingevo a leggere sarebbe stato indimenticabile o solo molto bello!
    Bellissima, questa scorribanda per generi che ricorda come fin da piccoli sia giusto avere preferenze e idiosincrasie!

  2. I miei figli adorano Anthony Browne perche’ i suoi libri sono imprevedibili! Inoltre le sue tecniche di illustrazione sono variabilissime! Questo non lo conosciamo, ma abbiamo consumato “Into the forest” che ti consiglio anche se sarai tu a tradurlo a tuo figlio perche’ non esiste la versione italiana, ma e’ un’ottimo modo per passare del tempo piacevolmente con il tuo bambino!

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