Eighteen Till I Die

 

Come ci si sente quando alla fine ci si arrende alla prima crema antirughe seria, magari con siero coadiuvante?

Ci si sente in vena di sdrammatizzare. A tutti i costi.

Quindi si cercano eroi, paladini, muse ispiratrici, martiri, personaggi più o meno noti che ci siano già passati e che siano riusciti ad esorcizzare il passaggio. Ho trovato nell’ordine:

  • Jeanne Moreau, Catherine Deneuve, Anna Magnani: Eliminare le mie rughe? E perché, ci ho messo una vita per farmele venire (molto gettonata ma poco credibile)
  • Marc Levy: Le rughe della vecchiaia formano le più belle scritture della vita, quelle sulle quali i bambini imparano a leggere i loro sogni (consolatoria)
  • Seneca: La lunghezza della vita non si misura dai capelli bianchi o dalle rughe: non è un vivere questo, è solo un esistere a lungo (filosofica)
  • Daniel Pennac: Invecchiare? Che orrore, diceva mio padre, ma è l’unico modo che ho trovato per non morire giovane (pragmatica)
  • Mark Twain: Le rughe dovrebbero semplicemente indicare il posto dove erano i sorrisi (peccato averle anche altrove)
  • Oscar Wilde: Il male non è che fuori si invecchia, è che molti rimangono giovani dentro (la mia preferita finora)

Se ne conoscete altre siete caldamente inviati a suggerirle qui sotto: oggi ne ho bisogno.

Lunga Vita A Me 

(foto scattata da me in uno dei musei della cosmesi di Grasse)

14 pensieri su “Eighteen Till I Die

  1. A me piace moltissimo la frase di Anna Magnani, che già conoscevo.
    Trovo che il problema non sia avere le rughe (o i capelli bianchi con i quali convivo da sempre, con allegria), ma il patetico tentativo di nasconderle.
    Quande donne, ma anche qualche uomo, credono di combattere il tempo rendendosi buffe maschere eternamente sorridenti e dallo sguardo stupito? Qual’è il loro vero obiettivo? Ingannarci (o ingannarsi) di essere immuni dallo scorrere del tempo?
    A che titolo?
    Cos’avrebbero loro in più o in meglio rispetto ai loro coetanei per godere di un simile “prodigio”?
    Mi sembra che la Deneuve sia tra questi…fingitori. Che ci fa nella tua citazione iniziale?

    L’obiettivo vero da perseguire è rimanere giovani dentro (e quindi faccio mio il suggerimento di Oscar Wilde che ho sempre condiviso senza saperlo) e avere la curiosità di scoprire, cercare e stupirsi. E non prendersi sempre troppo sul serio.
    Il vero segno del tempo è pensare che nulla cambi, nulla sia interessante, che le giornate sembrino sempre tutte uguali!
    Non so se per questi segni esistano creme antirughe.

    • Ciao Sergio,

      non so se Madame Deneuve si sia mai fatta ritoccare o meno, so solo che questa frase viene appioppata a queste tre attrici con poche variazioni sul tema:
      – la frase della Deneuve sarebbe stata rilasciata con altre nel corso di un’intervista (che mi madre ha letto e che è solita citarmi quando mi lamento delle mie rughe);
      – la Magnani l’avrebbe detta ad un truccatore, prima delle riprese, reo di volerle coprire tutte le rughe con il cerone;
      – la Moreau, altra attrice francese, sarebbe stata la prima ad averla pronunciata, almeno secondo Wikipedia.

      Grazie per il conforto, però non avresti dovuto citare i capelli bianchi: mi si è aperta un’altra falla…

      Grazia

      • “Le donne rifatte hanno qualche cosa di identico. E io posso accettare tutto da me, tranne che essere uguale a un’altra.”
        Claudia Cardinale

        Decisamente lei non si è mai rifatta ed è una donna fantastica.
        Le rughe le porta tutte e con grande stile.
        E poi un inchino a ciò che afferma. Paladina della consapevolezza di se stessi.

  2. Consolati con questa:
    La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
    Franz Kafka
    🙂

  3. Io faccio i miei auguri il giorno dopo (come sempre…) con il motto che preferisco: “Non chi comincia, ma quel che persevera”.
    Il motto di chi ha esattamente 40 anni in più di te, la nave scuola Amerigo Vespucci.
    Da Wikipedia:
    “È un veliero che mantiene vive le vecchie tradizioni. Le vele sono ancora in tela olona, le cime sono tutte ancora di materiale vegetale, e tutte le manovre vengono rigorosamente eseguite a mano; ogni ordine a bordo viene impartito dal comandante, tramite il nostromo, con il fischietto ….. Nel 2006, a 75 anni dall’entrata in servizio, ha ricevuto presso l’Arsenale Militare Marittimo della Spezia pesanti lavori di manutenzione con la sostituzione completa dell’albero di trinchetto per sopraggiunti limiti di usura, ricostruito fedelmente all’originale ricorrendo alle artigianali tecniche dell’epoca ………. Memorabile fu l’incontro con la portaerei americana USS Forrestal (CV-59). Dalla nave statunitense lampeggiò il segnalatore che chiese: “Chi siete?”.La risposta fu: “Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana”. Dalla USS Forrestal (CV-59):”Siete la più bella nave del mondo”.

  4. Spero questa possa essere consolatoria:

    AMA

    Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
    i capelli diventano bianchi,
    i giorni si trasformano in anni.

    Però ciò che è importante non cambia;
    la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
    Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.

    Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
    Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.

    Fino a quando sei viva, sentiti viva.
    Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
    Non vivere di foto ingiallite…
    insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

    Non lasciare che si arruginisca il ferro che c’è in te.
    Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

    Quando a causa degli anni
    non potrai correre, cammina veloce.
    Quando non potrai camminare veloce, cammina.
    Quando non potrai camminare, usa il bastone.
    Però non trattenerti mai!

  5. Pingback: Quel che Persevera | ToWriteDown

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