Respirare Parole, un’Antologia

TRA I DODICI, ANCHE IL MIO RACCONTO “FERMATA TRE TORRI”

Respirare parole, un'antologia

 

Questo librino che qui ho fotografato nel mio cassetto contiene un mio racconto che dal cassetto voleva uscire.

Si è liberato, il racconto, ed è finito con altri in questa antologia, Respirare Parole, creata per raccontare la Milano del 2020 in dodici racconti.

Fermata Tre Torri è il titolo della mia storia, quella che racconta la mia Milano traslata nel post Expo 2015.

E’ la storia di un breve viaggio in tassì, un tragitto di qualche centinaia di metri, da Stazione Centrale al Cimitero Monumentale, per raccontare i pensieri di una donna che ritorna alla se stessa che voleva dimenticare.

Fermata Tre Torri è, usando una teminologia cinematografica ma anche letteraria, un sequel: è il seguito di una storia già raccontata, con personaggi e situazioni che si presentano in un tempo successivo ad uno già narrato.

Ovvio che è un sequel solo per me, che conosco la storia precedente: me la sono raccontata, scritta e riletta per me sola. A dire il vero non ho ancora finito né di scriverla né di raccontarmela: è lì che lievita e mi tiene compagnia, come sanno fare le storie che amo. Diventerà un romanzo? Ancora non lo so.

Fermata Tre Torri finora mi ha regalato tre grandi emozioni.

La prima è stata scriverla, prendere la mia protagonista femminile, riportarla a Milano e vedere cosa avrebbe provato, cosa avrebbe cercato e da cosa sarebbe rifuggita.

La seconda è stata liberarla: decidere di mandare un racconto ad un concorso è comunque una prova, un dire ok, l’ho scritto, ora ditemi cosa ne pensate voi della giuria. E in giuria c’erano due dei miei scrittori preferiti, Paolo Nori e Gianni Biondillo: la mia io di un po’ di tempo fa non lo avrebbe mai fatto!

(Il concorso Respirare Parole è precedente a Tramando, l’altro concorso a cui ho partecipato, con grande soddisfazione, con il racconto Giallo denso)

La terza emozione l’ho provata ascoltando Maurizio Matrone leggere davanti al pubblico della Sormani il mio racconto e scoprire, in questo modo, che era stato scelto per l’antologia. Ma non è stata tanto l’emozione dell’aver capito di essere stata scelta, quanto piuttosto l’ascoltare la mia storia ad alta voce.

Provate a leggere le vostre storie preferite ad alta voce: è straordinario come cambino, come diventino più vere.

Tornando alla pubblicazione (realizzata dal Comune di Milano in collaborazione con la casa editrice Marcos y Marcos), i dodici racconti dell’antologia hanno in comune l’ambientazione, spaziale e temporale (Milano nel 2020), il cielo sopra la città e un incontro.

Per il resto piena libertà: e nei dodici c’è di tutto, dal gotico al fantastico, passando anche attraverso la favola (che è Cappuccetto rosso a Milano, il racconto vincitore).

L’antologia è reperibile in tutte le biblioteche di Milano ed è richiedibile direttamente alla casa editrice o all’associazione Letteratura Rinnovabile: costa € 10, spese di spedizione comprese.

Per chi vuole leggerla in elettronico è scaricabile a questa pagina (download nella spalla destra, è un file obeso, siate pazienti).

Se vi capita di leggere Fermata Tre Torri, scrivetemi, ve ne prego: voglio sapere cosa ne pensate. Grazie.

8 pensieri su “Respirare Parole, un’Antologia

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...