NELLE PAROLE DI VINCENT VAN GOGH

Ieri sera ero a Palazzo Reale in compagnia dei quadri e delle parole di Vincent Van Gogh: la mostra milanese, L’uomo e la terra, espone le opere dell’artista olandese dedicate alla rappresentazione del mondo agreste e rurale, opere quasi tute provenienti dal Kröller-Müller Museum di Otterlo.
Un ritorno alla terra e alle radici in cui mi sono riconosciuta.
Le opere esposte sono accompagnate da stralci tratti dal copioso epistolario che il pittore tenne nella sua breve vita: in 37 anni scrisse più di 800 lettere, un diario sulla sua esperienza artistica e umana spedito a chi amava di più, gli amici e il fratello in primis, che se ne fecero custodi.
Cosa contiene questo diario? Il mondo di Vincent, quello reale e quello immaginato.
Facciamo un gioco, allora: leggete di seguito gli stralci che io ho scelto dalla mostra. E, quando è il caso, sostituite al concetto di dipingere quello di scrivere, alla tela la pagina bianca, al pittore lo scrittore. Funziona. Continua a leggere →