Letture del 2013

DI CUI NON HO TROVATO IL TEMPO DI SCRIVEREQuello che ho letto nel 2013

Avevo salutato il 2012 riepilogando le migliori letture dell’anno.

Questa volta voglio chiudere il 2013, e fare a chi passa di qui i miei migliori auguri per il 2014, archiviando fotograticamente le letture dell’anno appena trascorso di cui non ho trovato modo, per un motivo o per l’altro, di scrivere.

Raccolgo qui solo le letture amate, ché un po’ di ciarpame, diciamolo, è pure capitato, nel mucchio. Di queste letture scriverò nel 2014, forse: o non lo farò, non lo so.

E tralascio di citare quelle fatte grazie al mio Kindle, in formato elettronico: a quelle magari dedico davvero un capitolo a parte.

So per certo che tutte, tutte quelle che qui lascio scorrere come scatole che racchiudono mondi – altro e altrove in cui immergersi – tutte mi hanno lasciato qualcosa, piccoli frammenti di vita, disperazione, felicità, dubbi, risposte, amori, odi, sorrisi, lacrime che ho raccolto e che oramai fanno parte di me.

E chi avrà la pazienza di arrivare fino alla fine della lunga carrellata di foto, troverà pure i miei auguri.

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Cose di Qualche Mese fa

PRIMAVERA ESTATE 2013 

Cose di qualche mese fa

Sta arrivando l’autunno e io devo ancora archiviare la primavera scorsa.

Vista la situazione, ho pensato di mettere insieme primavera ed estate, un po’ come succede nelle collezioni di moda, e di chiudere con una stagione di ritardo e una stagione in anticipo. Se non chiudo, e alla svelta, rischio di affrontare male la prossima collezione: quindi un po’ di pazienza per questo recente amarcord.

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I Racconti della nostra Vita

CATERINA SULLA SOGLIA DI SUSANNA BISSOLI

Le quarte di copertina sono come un terno al lotto: prendi un libro, guardi l’illustrazione in copertina, titolo, autore, poi lo giri e lì, la quarta di copertina, può lasciarti nel tuo sahara oppure illuminarti con piccole frasi che ricorderai anche meglio del libro.

“Le vite delle persone non sono romanzi, sono raccolte di racconti” dice la quarta di copertina di Caterina sulla soglia, il romanzo d’esordio di Susanna Bissoli.

E io ritrovo in questa frase quanto ho sempre pensato della mia vita: una successione di racconti, più o meno brevi, alcuni con dignità forse di novella, con personaggi che a volte ritornano ma che troppe volte fanno solo fugaci apparizioni. Peccato. Continua a leggere