E chi si Rassegna

DICEMBRE, SOLO COSE BELLE #9

E chi si rassegna

 

Sul mio profilo personale di Facebook ho un album fotografico pubblico in cui colleziono scritte sui muri.

Ce ne sono un po’ per tutti i gusti: mi piacciono perché sono sincere, dirette, oneste. Mica si nascondono dietro a tanti giri di parole, queste scritte.

Un’amica, per aiutarmi nella collezione, mi ha mandato questa foto scattata nelle scorse settimane a Genova. Io la guardo e immagino un ragazzo incazzato nero, gli stivali di gomma ancora ai piedi, puntare la bomboletta e tracciare queste cinque parole esatte.

La foto è entrata a pieno diritto nell’album, ovviamente.

Io la guardo ancora e penso a che senso darle per me: credo che fare un elenco delle cose a cui non mi rassegno ancora (e forse mai mi rassegnerò) potrebbe aiutarmi a darle un senso. Continua a leggere

Noi la Farem Vendetta

LA PROTESTA DEI FORCONI (E DEGLI ALTRI) SPIEGATA A MIO FIGLIO

Noi la farem vendetta di Paolo Nori

Sabato 14 dicembre 2013, piazzale Loreto, Milano.

Sono da poco passate le 16 e 30 e io cerco di attraversare la piazza per raggiungere un parco giochi al chiuso (esistono solo a Milano?) dove hanno organizzato una festa per bambini che ancora credono in Babbo Natale. Ci sarà anche lui, Babbo Natale, a distribuire giochi a questi bambini. Una cosa importante, insomma, ci devo proprio andare, e poi devo andare pure in libreria.

Sulla mia macchinina rossa (con interni neri), dietro mio figlio che dorme nel seggiolino, cerco di attraversare la piazza piantonata da sei giorni da un gruppo di manifestanti che si tengono per mano e che fanno il giro dei semafori bloccandoli uno alla volta, che creano code e che fanno arrabbiare i tutori dell’ordine (non so come meglio identificarli, c’è un po’ di tutto qui a Loreto da una settimana questa parte).

Lo so che potevo fare un altro giro, un giro lungo ed evitare la piazza. Ma io voglio proprio attraversarla, così: e spiegare a mio figlio cosa fa questa gente. Se ci riesco. E soprattutto se lui si sveglia. Continua a leggere

Ricco di Natura

COME SVILUPPARE IL PROPRIO IO CREATIVO: ALLENAMENTI #26

Ricco di Natura

 

Venerdì scorso (e vi assicuro che venerdì scorso non è stata una gran giornata) ad un certo punto mi sono ritrovata davanti ad un muro.

Un grande murales, dai colori del sole in un tramonto violento, che riporta a caratteri cubitali una frase di Salvador Allende:

Ser joven y no ser revolucionario, es una contradicción hasta biológica

Facile la traduzione, essere giovani e non essere rivoluzionari è una contraddizione perfino biologica. Facile trovare la fonte, un suo discorso del 1972  pronunciato in una università messicana.
 
Riguardo al senso di questa frase per me, a come calare questo muro improvvisamente levatosi nel mio vissuto attuale, ci ho messo il weekend intero a capirlo.