Stasera Cinema Parte II

ANIME NERE E HUNGRY HEARTS. FILM CHE STO ASPETTANDO.

stasera cinema parte ii

 

Il mese scorso al Festival di Venezia sono stati presentati due film tratti da due romanzi che ho molto amato: sono quelli lì della foto, Anime nere di Gioacchino Criaco e Il bambino indaco di Marco Franzoso (qui la mia recensione quando uscì il libro).

Francesco Munzi ha conservato il titolo originale per il suo film, Anime nere, appunto, girato tra Africo e la Locride, posti che ben conosco dopo dieci estati lì trascorse; mentre Saverio Costanzo ha spostato l’ambientazione dal veneto di Franzoso ad una New York piena di solitudine – e il fillm è diventato Hungry hearts.

Sono certa che qualcuno di voi ha già avuto modo di vederli, e a voi va la mia invidia. Io no. Io devo aspettare l’occasione buona che è un periodo difficile per il cinema. Diffilcile da circa cinque anni e mezzo. Continua a leggere

Il mio 2012 in 12 Libri

libri 2012

Ciao ciao 2012.

Mi hai regalato letture preziose, letture che hanno aiutato a capirmi e a capire il mondo, libri illustrati che mi hanno offerto bellezza alla fine di ogni giornata e storie che sono riuscite a tenermi sveglia tutta la notte. Libri che hanno reso l’estate meno pigra, l’inverno meno freddo e la metropolitana meno affollata.

2012, ti ricordo così: con quanto di meglio ho letto, a me e a mio figlio. Senza dimenticare un nuovo, imprescindibile amico. Continua a leggere

Dobbiamo parlare del bambino indaco

IL BAMBINO INDACO DI MARCO FRANZOSO

 

Ho tardato qualche giorno rispetto alle previsioni, ma torno oggi su Il Bambino indaco, il nuovo romanzo di Marco Franzoso edito da Einaudi di cui avevo parlato settimana scorsa.

Un libro preso d’impulso dopo averne letto e condiviso l’attacco della quarta di copertina, quel “forse non è così vero che l’istinto materno non sbaglia mai” che mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo: mio figlio è ancora abbastanza piccolo per ricordarmi in continuazione lo smarrimento dei primi tempi, il senso di totale inadeguatezza e mancanza di competenza nonostante i mesi di preparazione su ogni tipo di testo.

Resta il fatto che secondo me non si è mai veramente pronte, ad avere un figlio.

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In Libreria

Ieri ho avuto una giornata frenetica, con un unico momento di relax che ho trascorso in libreria.

Un’ora tra scaffali, libri e cataloghi, con musica di sottofondo e poltroncina accaparrata nonostante l’ora di punta: non potevo uscirne a mani vuote. Continua a leggere