Diciamolo: prima di leggere Trastulli d’animali, non avevo mai sentito nominare lo scrittore giapponese Yukio Mishima.
Trastulli d’animali, edito in Italia da Feltrinelli, è un romanzo breve, di quelli da leggere in un pomeriggio o in una serata, girando pagina su pagina presi dal racconto.
In quel breve lasso di tempo permette di entrare in contatto con un mondo e una cultura lontana, quella di inizio secolo scorso nel Paese del Sol Levante: una società sospesa in un tempo a prima impressione lieve, ma che si scopre via via molto più complesso e, appunto, lontano. Continua a leggere