Il mio primo #LibrInnovando è stato intenso e compatto. Le informazioni che ho raccolto, le persone che ho incontrato, le suggestioni che mi hanno colpita sono ancora tutte accumulate e stratificate in percorsi più o meno sinuosi, più o meno ripidi, tra le mie emozioni e la mia razionalità.
In questi giorni mi sono chiesta se valesse la pena dipanare il tutto velocemente, con qualche buona ora di sana concentrazione, o se fosse preferibile lasciare fare al mio inconscio, aspettando che le cose davvero importanti emergano da sole.
Ho scelto la seconda strada ed è per questo che quanto sto per scrivere di questo evento non è cronaca né resoconto: e purtroppo non si avvicina neppure al diario di bordo di una buona spettatrice.
Ma è esattamente quello che ho imparato: il resto verrà da sé. Continua a leggere