COME SVILUPPARE IL PROPRIO IO CREATIVO: ALLENAMENTI #26
Venerdì scorso (e vi assicuro che venerdì scorso non è stata una gran giornata) ad un certo punto mi sono ritrovata davanti ad un muro.
Un grande murales, dai colori del sole in un tramonto violento, che riporta a caratteri cubitali una frase di Salvador Allende:
Ser joven y no ser revolucionario, es una contradicción hasta biológica
Alla fine mi sono venuti in soccorso due dei miei soliti alleati, quelli che sanno trascinarmi fuori dalla realtà, dalla pesante, tridimensionale, egocentrica realtà, per permettermi di vedere il mondo da un altro punto di vista.
Uno di questi alleati si chiama Pietro, ha quattro anni, i capelli di mia madre, il naso di mia suocera, gli occhi di mio suocero e l’incrollabile fiducia nel futuro, che sia il minuto dopo o il domani che ripete in continuazione, di mio padre, uno che a 79 anni continua a progettare quello che farà da vecchio.
L’altro si chiama Julia Cameron, l’autrice de La via dell’artista, il libro metodo per il recupero della creatività.
Pietro mi insegna giorno dopo giorno a vivere godendo della ricchezza che la realtà può offrire senza fronzoli: basta accostarsi alla natura, basta raccogliere i frutti che offre di stagione in stagione, scoprirne l’importanza, la bellezza, il valore.
Basta dimenticare per un attimo che esistiamo, che il mondo girerebbe, alla fine, anche senza di noi, e continuerebbe a regalare bellissimi sassi e foglie incredibilmente preziose a chi sa riconoscerle.
Julia mi offre continue riflessioni su come vedere se stessi, su come cambiare la percezione di sé: ultimamente, rileggendo una riflessione dedicata al tempo, a quello che passa inesorabilmente, a quello che buttiamo via e a quello che non ci permettiamo, ho ritrovato una definizione che mi si adatta, quella Cenerentola del mondo a cui tendo troppo spesso con soddisfazione.
Le Cenerentole del mondo sono coloro che si concentrano sugli altri a proprie spese, paventando addirittura l’idea di concedersi, così facendo, un trattamento speciale. Non cercate di assecondare la Cenerentola che è in voi, suggerisce Julia, tenetela pure dentro di voi, ma concentratevi sul trovare la scarpina di cristallo: la seconda parte della favola è magnifica.
Vivere in modo creativo richiede il lusso del tempo per noi stessi. Non si dovrebbe mai dimenticare che l’artista che è in noi è giovane e i giovani, come dice Allende, sono tante cose ma soprattutto sono rivoluzionari.
E io non ho mai conosciuto un rivoluzionario che non amasse giocare con la realtà, proprio come fa mio figlio prendendo pezzi dalla natura e cercando di creare un’altra realtà – la sua realtà.
Due esercizi proposti da Julia Cameron si ispirano proprio a questi giochi: si tratta degli esercizi che lei definisce di abbondanza naturale:
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trovate cinque sassolini dalle forme belle, interessanti: dventeranno piccoli talismani da tenere sulla scrivania, vicino al luogo dove creiamo, o da conservare in tasca, per ritrovarli ogni volta che occorre
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trovate cinque fiori o foglie differenti: sarà piacevole conservarli tra le pagine dei libri che amiamo e sfogliamo più spesso.
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Questa è la pagina di riferimento per coloro che incontrano il tema degli AllenaMenti e il metodo de La via dell’artista solo con questo post: nella pagina, presente sulla barra del menu, è possibile ripercorrere la via fin dall’inizio.
E se trovate qualche AllenaMento interessante per lo sviluppo dei vostri talenti, commentatelo o inviatemi una mail: il confronto mi fa piacere e mi fa crescere.
Gli AllenaMenti tornano lunedì 10 giugno
A volte non è necessario comprendere alla lettera una frase, ma assorbire il significato che essa a noi trasmette.
Un sorriso per la giornata.
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Lo ricambio: sarà un martedì fecondo o inutile? Alla fine dipende solo da noi, lo so.
A presto!
Grazia
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