COME SVILUPPARE IL PROPRIO IO CREATIVO: ALLENAMENTI #12
Da venerdì sera sono messa ko dall’influenza stagionale: sono una specie di catorcio ambulante che vagola per casa tra letto e divano.
Per fortuna non ho infettato gli altri membri della famiglia, almeno sinora, e mi concedo il lusso di fare l’ammalata.
Ho avuto la conferma che con la febbre alta non riesco in alcun modo a scrivere – quello che sto facendo ora è più inanellare parole l’una dietro l’altra con la speranza che alla fine abbiano un senso compiuto.
Per contro, mi riesce benissimo leggere: da sabato mattina ho concluso la lettura di quattro romanzi.
Insomma, il mio personale appuntamento con Dammi tre parole non è riuscito, ma sono molto felice di potere ospitare qui gli esercizi degli altri.
Per chi legge per la prima volta, alcune settimane fa ho proposto un esercizio ispirato a La via dell’artista da condividere sul proprio blog o su queste pagine per percorrere la Via insieme.
Si tratta di comporre una breve storia che contenga, come parole utilizzate in senso stretto oppure come concetto richiamato, tre parole: animali divorziare asola.
Le tre parole valgono se citate in un dialogo, se utilizzate nelle descrizioni dei personaggi, degli ambienti o del paesaggio, se usate al singolare/plurale e, in caso di verbi, se coniugati.
Chi ha provato a cimentarsi nell’esercizio? Eccoli:
- Scake di Era solo un anno a casa…
- Fra di Patato Friendly
- Lucia di Che belli coriangoli!
Segnalatemi i vostri scritti, li aggiungo (e li leggo) volentieri: io mi prendo un’altra settimana, non vogliatemene, tendo a lavorare sempre a ridosso delle scadenze e l’influenza mi ha fregata.
Per ora ringrazio della condivisione, riservandomi di commentare, in modo più sensato, sui vari blog non appena la febbre cede.
***
Se questo è il primo articolo che vi capita di leggere riguardo a La via dell’artista e volete seguire il percorso per il recupero della creatività, vi segnalo i post precedenti:
- la presentazione del libro e del metodo di Julia Cameron
- i due strumenti di base per percorrere la via: le tre pagine quotidiane e l’incontro con l’artista
- come recuperare la sicurezza, uscire dall’ombra e sconfiggere i propri personali killer creativi
- un esercizio utile e piacevole, da rinnovare lungo tutta la via: vite immaginarie
- del perché e del percome la creatività comporta un processo di cambiamento
- contro lo scetticismo e contro le vecchie abitudini
- dare un senso alla rabbia e farsela amica
- esercitare la propria creatività facendosi un piccolo dono: ritrovare il proprio io bambino e la stanza della propria infanzia
- imparare a coltivare l’interesse per la vita quale la si vede
- scrivere una breve storia partendo da tre parole date (chi desidera condividere l’esercizio è il benvenuto!)
- sincronicità, ovvero salta e la rete apparirà
- affrontare la vergogna e le critiche
Gli AllenaMenti tornano lunedì 11 febbraio
(Photo Credits: thanks to sxc.hu)
Ciao! Mi spiace per l’influenza, che scocciatura.
Ti lascio il link al mio racconto (incredibile ma ce l’ho fatta!):
http://chebellicoriangoli.blogspot.it/2013/02/dammi-tre-parole.html
Sono curiosa di vedere quali altre storie sono nate da quelle tre parole, adesso vado a leggere gli altri racconti.
Buona guarigione, a presto!
Guarisci guarisci presto!!! mezzo mondo è KO. Io solo raffreddata. baci sono anch’io su wordpress ora
Era ora che tornassi sui tuoi passi 😉
Auguri, stai riguardata!
Ciao,
comprendo il tuo stato: sono l’unica in casa che non l’ha presa e credimi che gestirmi questa famiglia ammalata mi ha quasi fatto diventare licantropa!!!!!
Non vedo l’ora di leggere il tuo racconto!!! Non avevo capito che anche tu avresti postato l’esperimento.
Tisane calde, fazzoletti e antipiretico. Ce la puoi fare.
Auguri Scake
Riprenditi presto che sono curiosa di leggere!!!:)
Noi forse ne siamo fuori dopo che il patato ha contagiato tutti!!!
Dimenticavo…dopo gli esercizi di scrittura un po’ di condivisione…so che non sei in vena di scrivere ma se ti va di “ritirare un premio”…passa di qui!;)
http://www.patatofriendly.blogspot.it/2013/02/un-po-di-me-e-un-po-di-condivisione.html
Ma che bello! Non appena riesco a organizzare meglio il mio tempo attorno al blog ritiro con orgoglio questo premio.
Grazie
Buona convalescenza e buona lettura. ^_^
Eargh… L’influenza. Io ne ho prese due quest’anno e mi devo ancora riprendere dall’ultima.
Bellissima la foto che hai messo come copertina a questo post. Adoro i mici.
Riguardati! 🙂
Reblogged this on My scrapbook.
Cara Grazia, come ti capisco! Qui non se ne esce. Ho fatto in tempo a dire che stavo meglio e ci sono subito ricascata. Inoltre i problemi con il diabete del mio cane continuano e le scadenze universitarie imperversano. In compenso da oggi ho di nuovo il pc. Io avevo abbozzato il racconto subito dopo aver aderito all’iniziativa, ma non sono più riuscita a metterci le mani. Ci riprovo. Intanto mi leggo gli altri e rimango in trepidante attesa del tuo. Riprenditi!! 😉
Io però il tuo racconto voglio leggerlo!
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