Quest’anno mi sono arresa ad Halloween: ho detto arresa, non rassegnata.
Merito di mio figlio, del contagio scuola dell’infanzia (che inizia a farsi sentire) e di alcune blogger.
Poiché sono una novizia di questa ricorrenza, della cui ignoranza mi beavo fino a una decina di giorni fa, voglio segnalarvi dove trovare gli articoli che mi hanno fatto capitolare (tra meno di tre ore partono i festeggiamenti, e io al traino di mio figlio):
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Cì presenta i migliori libri sull’argomento, destinati al pubblico dei più piccoli, per esorcizzare alcune paure: poi, in questo bellissimo articolo, riassume le origini europee semi sconosciute di questa ricorrenza;
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Claudia ha realizzato tre vestiti che mi hanno davvero colpita, per la semplicità e per l’armonia del tutto, nonostante il tema decisamente truculento. E’ dai suoi post che mi sono ispirata per il travestimento di stasera e per la realizzazione dell’immagine di copertina;
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Michela si chiede se Halloween sia sinonimo di consumismo o di lungimiranza, e integra con altri libri l’interessante bibliografia per i più piccoli sul tema mostri, fantasmi and Co.;
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Catia fa una bella riflessione su come affrontare questa ricorrenza con i propri figli, festeggiamenti a parte.
E non ditemi che la blogosfera non arricchisce!
Arricchisce eccome: ci ho trovato anche te!
Binotto è piccolo…io continuo a resistere ad Halloween:-)
Buona serata,
a presto!
🙂
Ciao! Hai visto la mia risposta di ieri sera? 😉
Si, l’ho vista, ho gioito e ti ho risposto di nuovo!
Buona serata!
:-))
Sì sì, arricchisce! 😉 Io questa sera festeggerò da sola (il mio lui è al lavoro), quando Miranda sarà andata a nanna, leggendomi qualche racconto di Bradbury. Ho letto sia le riflessioni di Cì che quelle di Michela e di Catia e, come scrivevo in un commento al post di Michela, io trovo che sia positivo festeggiare Halloween riscoprendone le origini e soprattutto riconoscendone l’evidente analogia con la nostra Festa dei morti. Come dicevo a Michela, avevo dei libri che parlavano proprio delle connessioni esistenti tra questa festa e la ricorrenza dei morti in Italia, che emergono proprio nelle varie modalità locali di festeggiarla. Purtroppo credo siano rimasti negli scatoloni di libri che da anni dovrei portare qui e che invece sono ancora nella soffitta dei miei. 😦
Altra cosa che dicevo a Michela: non capisco perchè ci si opponga così ad Halloween perchè è ritenuta americana, quando poi nel nostro quotidiano sono tantissime le cose che ci giungono d’oltreoceano più o meno direttamente.
Buon festeggiamento!
I festeggiamenti sono iniziati alle 18: il tempo di uscire dall’ufficio, attraversare mezza città, recuperare Pietro a scuola e portarlo, sotto una pioggi torrenziale, al punto d’incontro.
Per un’ora abbiamo girato case e suonato campanelli: Pietro ha iniziato con qualche perplessità, ma ha finito con grande entusiasmo. Il tempo di portare a casa il bottino e cenare con alcuni amichetti, e poi di nuovo fuori (nuovamente sotto la pioggia) per una serata in libreria con alcuni racconti paurosi.
Bellissima esperienza sia per lui che per me 🙂
Spero che la tua serata di letture sia stata serena!
eh sia, con un po’ di leggerezza di cui abbiamo tutti bisogno. Anch’io arresa.
Brava Sandra!
Lo penso anche io: la blogosfera, (se utilizzata al meglio), arricchisce tantissimo. Io ho incontrato persone meravigliose grazie alla rete e ogni giorno leggo post che mi invitano a riflettere su temi importanti e scopro iniziative bellissime 🙂 Buon fine settimana. Claudia
Ciao Claudia, buon fine settimana anche a te!
Presa da dolcetti da preparare, scherzetti da organizzare, ragnatele per una volta da mettere 😉 mi ero persa il tuo post: sì, la blogosfera arricchisce, io lo capisco ogni giorno di più (e grazie dei link! e dov’è il tuo piccino?) ciao!
Lui è fino a domenica dai nonni, sulle colline piacentine: io oggi lavoro, ma domani mi regalo una giornata solo per me 😉
buon giorno tutto tuo 🙂
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