Da qualche giorno, un po’ in ritardo rispetto a tutti i compagni di avventure, calchiamo insieme questo nuovo palcoscenico.
Io dovrei uscire quanto prima di scena ma la cosa non riesce facile: un po’ perché il protagonista, il neo coniglietto Pietro, ha ancora bisogno di una spalla, un po’ perché la spalla si è ritrovata emozionata più del protagonista.
E dire che abbiamo alle spalle 3 anni di nido.
A me e a lui regalo questa piccola filastrocca dell’amatissimo Gianni Rodari. Si parla di bambini più grandicelli, ma il ritmo è quello giusto anche per i bimbi che iniziano a frequentare la scuola dell’infanzia:
Filastrocca settembrina,
già l’autunno si avvicina,
già l’autunno per l’aria vola
fin sulla porta della scuola.
Sulla porta c’è il bidello,
che fischietta un ritornello,
poi con la faccia scura scura
prova la chiave nella serratura,
prova a suonare la campanella…
Bambino, prepara la cartella!
Una piccola nota di servizio per scusarmi con chi riceve gli aggiornamenti di ToWriteDown: ho avuto infatti alcuni problemi nell’utilizzo della applicazione di WordPress su tablet e di tanto in tanto (oggi mi è successa per la terza volta, sigh!) gli articoli vengono pubblicati in automatico anche se sono ancora solo bozze.
Di conseguenza arrivano doppie segnalazioni di pubblicazione, di cui mi scuso. Sto comunque lavorando per togliere gli automatismi, siate pazienti.
Ogni ciclo “scolastico” è una storia a parte, ma sono sicura che Pietro sarà il protagonista indiscusso! Alla spalla mando un abbraccio forte!
Grazie, ricambio l’abbraccio con affetto!
Le cose vanno decisamente meglio: come sempre il mio piccolo sa stupirmi…
Comprendo l’emozione e la titubanza. Provata ogni volta!
Tuo figlio cresce e tu te ne rendi conto solo in quel momento li’…pazzesco eh?
Scake
PS Ricevuta cartolina da Edinburgh?
Mia cara Scake,
il fatto di vederlo crescere da una parte mi rende felice e dall’altra…vecchia;)
Sei tornata? perchè io ho la tua cartolina in bella vista sulla mia scrivania, e un pacchetto pronto per te: sono riuscita a spedire un po’ di libri giovedì scorso e questo giovedì proseguo le spedizioni. Parto anche con il tuo, se sei in Italia come credo di avere capito leggendoti…
G.
Allora…Miranda lunedì inizia il nido…che altro dire? Ti ho detto tutto! E ti abbraccio forte!
Sono in ritardo con le riesposte ai commenti e i miei auguri di buon inserimento ti arrivano tardi….spero vada tutto per il meglio!
Pensa che io oggi ho descritto il mio primo giorno di scuola da insegnante… l’emozione non finisce mai…
Ho letto del tuo primo giorno!
Anche noi siamo alla prese con i primi giorni di materna, è una nuova avventura che per adesso è iniziata proprio bene.
In bocca al lupo a voi!
Che bello condividere queste emozioni anche con te!
Momenti importanti e tosti: in bocca al lupo a tutti e due!
Grazie ‘povna 🙂
Quante prime volte … tutte così emozionanti
Io spero di averne altre di prime volte, non perdo le speranze…
Che bei ricordi! Ormai la mia bipede va al liceo!
Non dirmi anche tu che bimbi piccoli problemi piccoli e bimbi grandi problemi grandi 🙂
È uno dei detti preferiti di mia madre…
Mia mamma pure lo diceva! Io credo che ogni età dei figli sia una esperienza, da piccoli la stanchezza è fisica, quando crescono diventa un impegno più psicologico!
Lasciare i nostri pargoli alla loro strada, a contatti esterni a noi genitori, è cosa difficile, ma non solo necessaria, anche positiva. Sia per noi che per loro. Rodari sarebbe d’accordo. PS il problema della pubblicazione delle bozze, è assai conosciuto anche da me :-))
E pensa che da questa settimana si inizia con la prova baby-sitter… Ce la posso fare!
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