Il Viaggio Perfetto è Circolare

 

Dino Basili è un giornalista italiano appassionato creatore di aforismi ed epitaffi: questo suo pensiero sul viaggio, che ha ispirato uno degli artisti del progetto EscoAdIsola, è tratto da Tagliar corto del 1987.

Rappresenta in pieno ciò che anch’io penso dei viaggi: per essere perfetti devono essere desiderati e anticipare sin dalla partenza la gioia del ritorno.

Assomiglia tanto a quello che provo stamattina sistemando le ultime cose in casa e chiudendo la mia valigia per cinque giorni da sola.

Non parto proprio sola, e all’arrivo troverò diverse persone e impegni ad attendermi: il mio è un viaggio di lavoro, ma l’organizzazione è così perfetta da prevedere diversi momenti di libertà.

Per cui parto serena, con i miei taccuini da riempire e qualcosa da leggere: ho bisogno di un po’ di tempo per me e questa occasione la colgo volentieri, assaporando comunque il desiderio di essere presto di ritorno a casa.

Chiudendo il cerchio, ecco che il viaggio diventa perfetto.

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Ricordo sempre l’iniziativa per lo scambio di libri e saluti che trovate in Cento Volte ToWriteDown: ci tengo ad ampliare le possibilità!

 

8 pensieri su “Il Viaggio Perfetto è Circolare

  1. sono passata da staz garibaldi proprio di recente, per andare a firenze, e ho fotografato quel disegno sul muro…poi ci ho pensato…non so mica se il mio modo di intendere il viaggio è quello, io sono più per la progressione, l’evoluzione…anche il tornare, è un tornare cambiati… io scriverei, il viaggio perfetto è una spirale 😀

    • Mi passi sotto e non mi vieni neanche a salutare?
      Vabbè, tanto a breve avrai il debito di un caffè con me e ti toccherà.

      Mi piace la tua immagine della spirale, è una buona metafora: è che in questa occasione io mi sento invece tra due opposti, con il desiderio di qualcosa per me e quello di essere già di ritorno per rituffarmi nella quotidianità rappresentata dal mio bambino, dalla mia casa, dalla mia famiglia.
      Sto decisamente invecchiando, l’ho già detto, vero?

      A presto,
      Grazia

  2. Quando passo dalla Stazione butto sempre uno sguardo ai treni in partenza con il folle desiderio di salire su uno che vada in qualche bella destinazione lontana…. ma non penso mai ad una partenza definitiva…le mie partenze sognano sempre anche il ritorno per poter essere veramente desiderate e compiute….

  3. La mia partenza e’ tra poco piu’ di 20 giorni. Anche secondo me il viaggio e’ un cerchio, anch’io godo del pensiero del ritorno perche’ so cosa ritrovero’ e che quello che ritrovero’ mi piace! Il cerchio a dire la verita’ e’ proprio una forma che mi si addice: e’ venuto a galla anche durante una seduta di training autogeno in cui la mia strada all’orizzonte aveva una…rotonda! Credo che sia la ricerca della sicurezza, della casa, della famiglia almeno per me che spesso sogno di prendere un treno come fausta68 e farmi un viaggetto, ma non se ne parla di scappare per sempre!!!
    Esiste un viaggio che e’ una semiretta: il pellegrinaggio. Infatti i pellegrini facevano testamento prima di partire perche’ non sapevano se sarebbero tornati.
    Buon viaggio
    Scake

    • Mia cara, mi hai incuriosita: dove andrai per le vacenze estive?
      Le mie sono così lontante! E’ per questo che ho molto apprezzato questo piccolo break dalla quotidianità.

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